marmellata di arance
Marmellata di arance fatta in casa

La marmellata di arance è una ricetta da fare in inverno per conservare nei vasetti tutta la bontà di questi agrumi. Continua a leggere…

Le arance sono un frutto che vanta innumerevoli proprietà benefiche. Ricche di vitamina C, potente alleato del sistema immunitario, aiutano a combattere i disturbi cardiovascolari e perfino lo stress.
E poi le arance piacciono a grandi e bambini; il loro consumo in cucina spazia tra diverse preparazioni, dolci e salate, dai primi piatti ai desserts.

E’ possibile conservare il gusto aromatico e la dolcezza di questi agrumi per diversi mesi, preparando una buona marmellata in casa.
La confettura di arance conta pochi ingredienti, è di facile esecuzione e permette di realizzare sane colazioni e merende, di guarnire dolci e biscotti, o arricchire antipasti accompagnando dei formaggi.

Attraverso delle semplici accortezze, come la sterilizzazione dei vasetti, e le giuste procedure per togliere l’amaro delle bucce, si otterrà una marmellata sicura e al naturale, dolce e profumata, dal caratteristico retrogusto amarognolo, appena percettibile, che invoglia a mangiarne ancora.

Come preparare la marmellata di arance

Vediamo cosa serve per realizzare 3 vasetti di marmellata:

  • 1 kg di polpa di arance (circa 9 frutti)
  • buccia di 2 arance e 1 limone bio
  • 450 g di zucchero
  • mezzo cucchiaino di cannella (facoltativo)

Prima di iniziare l’esecuzione di questa ricetta bisogna scegliere frutti dalla buccia edibile, quindi biologici. Lavateli e con un pelapatate ricavate la buccia di due arance e 1 limone, facendo attenzione a non prendere la parte bianca. Mettete queste scorze da parte.
Adesso sbucciate il resto delle arance, di cui vi servirà solo la polpa. Una volta pelate tagliatele a pezzetti fino a pesarne 1 kg.
Mettete la polpa in una pentola e iniziate la cottura.

Nel frattempo, in un altro pentolino, sbollentate le scorzette tenute da parte. Raggiunto il bollore, dopo 3 minuti, scolatele, cambiate l’acqua e portatele nuovamente a bollore. Ripetendo questa operazione per due o tre volte toglierete tutto l’amaro.

Completato questo lavoro potete unire le scorze alla polpa, frullare grossolanamente il contenuto della pentola, aggiungere lo zucchero e la cannella, e continuare la cottura per circa 45 minuti o 1 ora.
Sul finire della cottura ricordate di mescolare più spesso la vostra marmellata.

Non dimenticate di sterilizzare i vasetti e i tappi lasciandoli bollire in acqua per almeno mezz’ora.

Riempite i vasetti ben asciutti con la marmellata ancora bollente, chiudete bene i tappi e capovolgete fino al raffreddamento per formare il sottovuoto.
Non preccupatevi se la consistenza della marmellata dovesse apparire troppo liquida, una volta raffreddata tenderà ad asciugarsi quanto basta.

Lasciate trascorrere qualche settimana prima di gustarla, profumata e deliziosa, pronta per essere spalmata su pane o fette biscottate, o per farcire torte e biscotti. Riproduzione riservata

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