Le nespole hanno molte proprietà benefiche per la salute: sono diuretiche, aiutano a dimagrire, a ridurre il colesterolo e fanno bene alla pelle …
Le Nespole sono tra i primi frutti che ci regala la primavera. Questo frutto appartiene a due diverse piante, entrambe appartenenti alla famiglia delle Rosaceae: il nespolo comune, Mespilus Germanica (piccolo albero spinoso di origine europea) e il nespolo del Giappone, Eriobotrya Japonica. La nespola del Giappone, oggi comunemente chiamata nespola, è un albero sempreverde. La diffusione di questa pianta, che può raggiungere anche 10 metri d’altezza, risale al ‘700 a partire dall’Oriente. In realtà la zona di origine di questo frutto non è prettamente il Giappone ma un’area più vasta di cui la Cina è il punto di partenza. Questa pianta nel corso degli anni si è adattato bene al clima europeo. Il suo frutto è ricco di sali minerali, fibre e vitamine, soprattutto vitamina A e vitamina C. La maturazione è completa quando raggiungono un colore giallo-arancio, la polpa diventa morbida, dolce e bruna. Generalmente il frutto per ragioni commerciali viene raccolto acerbo molto tempo prima della sua maturazione. In passato i contadini spesso raccoglievano le nespole in anticipo lasciandole maturare poi in luoghi freschi e asciutti, stesi sulla paglia (da qui il detto “col tempo e con la paglia maturano le nespole).
Le nespole hanno proprietà antiossidanti e contengono circa l’87% di acqua, proprio per questo motivo svolgono un’azione diuretica: sono consigliate quindi in caso di calcoli renali, gotta e iperuricimia (contribuiscono a eliminare gli acidi urici in eccesso attraverso le urine). Il frutto acerbo svolge un’azione astringenten mentre quello ha proprietà lassative, attenzione quindi a non eccedere nell’assunzione di nespole. Come tutti i frutti e le verdure di colore giallo-arancio, le nespole sono ricche di betacarotene, pigmento vegetale appartenente alla famiglia dei carotenoidi, precursore della Vitamina A, che possiede molte proprietà: contrasta i radicali liberi, protegge la pelle e gli occhi, favorisce l’abbronzatura, è anti-invecchiamento e ha un potere antinfiammatorio.
Perfette per essere inserite nelle diete dimagranti non solo per la loro piccola quantità di calorie ma soprattutto per l’alto potere saziante dovuto all’acido formico. Adatte inoltre a chi pratica molto sport in quanto permettono di recuperare i sali minerali persi durante le intense attività fisiche e diminuiscono il senso di affaticamento.
In cucina le nespole trovano largo impiego anche in tante ricette, dagli antipasti ai dolci, ottime per preparare marmellate, confetture e composte, queste ultime molto indicate se si vuole realizzare velocemente una purea morbida da tenere in frigo un paio di giorni per consumarla a colazione o merenda. La polpa matura va bene altresì per frullati, gelati e sorbetti.
I semi non sono commestibili a causa di una sostanza tossica ma trovano un altro interessante impiego: lasciandoli in infusione nell’alcol per circa 5 settimane si ricava un liquore simile al Nocino che prende il nome di Nespolino.
In passato hanno dominato i mercati le nespole di Trabia, cittadina della provincia di Palermo: grazie al clima, alla brezza del mare questi frutti hanno un colore e una dolcezza ancora più intensi e sono più grandi di dimensione, da qui il nome di “nespolone”. Le chiamano anche nespole rosse e oggi rischiano di essere dimenticate per via della concorrenza delle nespole provenienti dall’estero.
Curiosità: In passato si riteneva che questo albero potesse allontanare le streghe e la sfortuna, per questo tutte le dimore di campagna avevano un nespolo nel proprio giardino. I contadini invece facevano riferimento a questa pianta per scandire le stagioni, poiché il nespolo fioriva per primo ed era l’ultimo a raggiungere la maturazione del frutto.
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