L’olio d’oliva estratto senza acqua per una migliore qualità

Una migliore qualità dell’olio d’oliva grazie ad una tecnologia che guarda alla tradizione. Continua a leggere…

Oggi scopriamo il nuovissimo impianto per la molitura delle olive del gruppo  Pieralisi leader indiscusso nella fornitura di decanter ed estrattori centrifughi per la separazione. Il nuovo impianto è presente nel messinese nel Frantoio Oleario dei F.lli FERLITO di Caronia (Messina) dove è stato collocato il decanter LEOPARD DMF.

Grazie al nuovo decanter del gruppo Pieralisi l’olio viene estratto senza l’aggiunta d’acqua. La tecnologia DMF significa RESA massima e olio di QUALITÀ superiore, grazie anche alla SPREMITURA a FREDDO, elevata capacità produttiva e molitura con RIDOTTI TEMPI DI ATTESA a soli 15 centesimi al chilo. Gli olii più premiati a livello nazionale e internazionale derivano dalla lavorazione con tecnologia DMF.

Attraverso il nuovo impianto, oltre a minimizzare i tempi di attesa per la molitura, l’olio viene estratto senza l’aggiunta d’acqua e ciò non è solo un tributo alla tradizione ma soprattutto un passo in avanti nella qualità. A differenza degli impianti meno recenti, infatti non avviene il dilavamento dei polifenoli, gli antiossidanti naturali presenti nell’olio, e ciò permette di ottenere un prodotto più  corposo e con caratteristiche sensoriali superiori.

Vedi il video realizzato dall’emittente televisiva regionale OndaTv visibile sul canale 85 e in streaming su www.ondatv.it

Ecco alcune delle caratteristiche del decanter LEOPARD DMF Pieralisi:

  • Spremitura a freddo: La temperatura della pasta oleosa e dell’olio con il decanter LEOPARD DMF Pieralisi non superano mai la temperatura di 27 gradi e questo permette di non incidere negativamente sulle caratteristiche sensoriali dell’olio, in una fase, quella dell’estrazione, così delicata.
    Lavorazioni con temperature superiori sono indicative di scarsa professionalità e di macchine  non al passo col progresso tecnologico.
  • Massima resa: Studi tecnico-scientifici evidenziano che la tecnologia DMF, quella che abbiamo scelto, consenta di ottenere la massima resa oggi ottenibile sul mercato.
  • Lavorazione partitaria: Ogni produttore deve portare a casa esclusivamente il proprio olio e questa esigenza viene soddisfatta, oltre che attraverso la pulizia automatizzata delle gramole, anche attraverso il dispositivo di svuotamento tamburo presente sul decanter che è esclusivo di impianti Pieralisi.
  • Conferimento olio extravergine IGP: Gli accordi sottoscritti dal frantoio Oleario dei F.lli Ferlito con le associazioni di filiera Apom e Co.Fi.Ol. tendono a stimolare i clienti alla raccolta sollevandoli dal problema della vendita dell’olio.
  • Tempi di gramolazione adeguati: In un qualsiasi processo di trasformazione, devono essere rispettati dei tempi tecnici e un frantoio oleario non fa eccezione. La gramolazione è quella fase di rimescolamento meccanico delle olive frantumate, che favorisce la coalescenza dell’olio, cioè il distacco delle particelle di olio da quelle di acqua. Essa va eseguita ad una temperatura di circa 27 gradi e con dei tempi che non posso scendere al di sotto di una certa soglia. Una gramolazione imperfetta, dovuta ad una quantità di gramole insufficiente( averne un numero adeguato significa investire molti soldi e non tutti sono disposti a farlo perché molti pensano solo al profitto e non alla qualità del servizio) o alla necessità di “correre può ridurre sensibilmente la resa in olio. I fratelli Ferlito hanno quindi attentamente scelto il numero idoneo di gramole anche a  fronte di un notevole sforzo economico, e avendo un impianto ben dimensionato per i volumi, non avremo bisogno di correre.

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