Pesche, proprietà e controindicazioni

Le proprietà nutritive di questo frutto sono note dai tempi più antichi. In Oriente vantava la definizione di “frutto dell’immortalità”…

Le pesche sono un frutto molto amato. Di origine asiatica, esattamente dalla Cina (arrivò in Europa attraverso la Persia), la pesca è un frutto ricca di vitamina C ma ha anche proprietà rinfrescanti, dissetanti, diuretiche e leggermente lassative.

L’albero dal quale nascono, il Pesco, appartiene alla famiglia delle Rosacee ed è resistente a diverse temperature; ecco perché è possibile trovare questo goloso frutto in varie parti del mondo.

Le proprietà nutritive di questo frutto sono note dai tempi più antichi. La pianta veniva coltivata già circa 5 mila anni fa.

La polpa può essere gialla o biancastra, queste ultime in genere sono molto dolci e poco acide, mentre le pesche a polpa gialla hanno generalmente un sapore acidulo con sottofondo dolce.. Il frutto può essere ricoperto da una buccia che può essere vellutata o, per le pesche noci, liscia.

L’unico grande seme di colore rosso-marrone e di forma ovale presente dentro il frutto può aderire o meno alla polpa, dipende dalla varietà.

Come detto questo frutto, che matura tra i mesi di maggio e settembre, vanta molte proprietà. In Oriente vantava la definizione di “frutto dell’immortalità”. Contiene la vitamina C, la vitamina E e la vitamina B3, ma anche sali minerali che svolgono importanti funzioni nel nostro organismo quali potassio, magnesio e fosforo.

Nel frutto sono presenti anche antiossidanti quali beta-carotene, luteina e zeaxantina.

Contiene anche un buon quantitativo di potassio, minerale che equilibra la pressione e quindi indicato per chi soffre di pressione alta.

Questo frutto si presta anche per la preparazione di dolci, crostate e marmellate.

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