Il polpo bollito, ricetta della tradizione siciliana

Il polpo bollito è un piatto tipico di Palermo e di altre città siciliane. Continua a leggere …

Sono tante le ricette della tradizione siciliane, tra queste “ u purpu vugghiutu” o “purpu a stricasale”. Si tratta del polpo bollito, una ricetta semplice e tipica di Palermo e di altre città siciliane. Nei mercati del capoluogo siciliano troverete facilmente questo piatto. Le bancarelle dei “purpari” un tempo affollavano il lungomare di Mondello e oggi sono ancora presenti nei mercati storici della città, come la Vucciaria o Ballarò.

Potete preparare questo piatto della tradizione siciliana anche a casa con pochissimi ingredienti. Questo mollusco è diffuso nel mare Siciliano e viene pescato in particolare in alcuni mesi dell’anno: da maggio a dicembre. Se si tratta di polpo appena pescato e quindi abbastanza fresco si può gustare o al naturale “stricandolo” nel sale. Le carni del polpo sono molto apprezzate e tante sono le versioni di questo piatto nella tradizione gastronomica dell’Isola. U purpu a stricasale è quella più semplice.

Procedimento per preparare il polpo bollito

Il polpo viene bollito in abbondante acqua salata. Prima di immergere per 15 minuti di cottura il mollusco nell’acqua bollente immergetelo fino alla testa e tirarlo su per tre volte. A cottura terminata il polpo deve essere lasciato raffreddare e successivamente potete spezzettare i tentacoli e aprire a metà la testa, privandola dello stomaco e delle parti non commestibili.

Basterà poi condire il polpo con un’emulsione di olio extravergine di oliva, succo di limone e pepe nero.

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