Il Tortel di patate, piatto tipico del Trentino
Una ricetta semplice e veloce per stupire le vostre comitive di amici o da usare come salvacena. Continua a leggere…
Presenza fissa sulla tavola dei trentini e in tutti i menù dei ristoranti della Val di Non, il tortel di patate è una specialità culinaria molto apprezzata per diversi motivi. Innanzitutto per la semplicità della sua realizzazione: basta infatti grattugiare delle patate, aggiungere pochi ingredienti, friggere e servire; poi perché si prepara all’ultimo minuto: tornate a casa tardi e non avete voglia di fare un piatto elaborato oppure avete il frigo vuoto…il tortel salverà la vostra cena! Infine perché è versatile, può essere accompagnato da un’infinita varietà di contorni ed essere gustato sia dolce che salato.
Immaginate una fredda sera d’inverno, una pastella di patate che scoppietta nell’olio caldo, un bocconcino croccante fuori e morbido dentro, e poi tante bontà sulla vostra tavola per completare il piatto. Irresistibile, vero? Allora scopriamo insieme gli ingredienti per circa 10 tortel:
- 1 kg di patate
- 100 gr di farina
- sale q.b.
- olio per friggere
Procedimento
Lavate le patate, sbucciatele e grattugiatele servendovi di una grattugia a mano, preferibilmente con fori piuttosto larghi. Il composto tenderà a rilasciare un po’ di acqua che è meglio togliere; versatelo quindi in un colino a trama stretta. Salate a vostro piacimento ma senza esagerare e aggiungete la farina. La quantità di quest’ultima può variare a seconda della varietà di patate utilizzata: quelle a pasta bianca, per esempio, farinose e con meno acqua sono le più indicate e richiedono meno farina.Mescolate per amalgamare tutto. E’ importante ottenere una pastella morbida, che non coli troppo ma che non sia nemmeno soda. Vedi il video della preparazione…
Lavate le patate, sbucciatele e grattugiatele servendovi di una grattugia a mano, preferibilmente con fori piuttosto larghi. Il composto tenderà a rilasciare un po’ di acqua che è meglio togliere; versatelo quindi in un colino a trama stretta. Salate a vostro piacimento ma senza esagerare e aggiungete la farina. La quantità di quest’ultima può variare a seconda della varietà di patate utilizzata: quelle a pasta bianca, per esempio, farinose e con meno acqua sono le più indicate e richiedono meno farina.Mescolate per amalgamare tutto. E’ importante ottenere una pastella morbida, che non coli troppo ma che non sia nemmeno soda. Vedi il video della preparazione…
Scaldate molto bene l’olio in una padella antiaderente abbastanza grande, prelevate la pastella con un cucchiaio o un mestolo, versatela nell’olio e allargatela un po’ per ottenere un tortel sottile. Fate cuocere perfettamente un lato prima di girare con una pinza e cuocere anche l’altro lato fino ad ottenere un bel colore dorato. Scaricate l’olio in eccesso poggiando i tortei su della carta assorbente e servite quando sono ancora caldi.Varianti
I trentini amano questo piatto e ognuno aggiunge o toglie ingredienti a proprio piacimento, a seconda della tradizione di famiglia: è possibile integrare le componenti di questa ricetta base con latte o birra.
Chi non sa rinunciare al gusto dolce può mangiare i tortei accompagnandoli semplicemente con zucchero semolato oppure con della marmellata, tuttavia l’abbinamento di gran lunga preferito è quello con affettati, luganica, formaggi morbidi, sottaceti, fagioli borlotti in insalata, cavolo cappuccio e tanto altro. (ricetta suggerita da Maria Teresa Mondo)
I trentini amano questo piatto e ognuno aggiunge o toglie ingredienti a proprio piacimento, a seconda della tradizione di famiglia: è possibile integrare le componenti di questa ricetta base con latte o birra.
Chi non sa rinunciare al gusto dolce può mangiare i tortei accompagnandoli semplicemente con zucchero semolato oppure con della marmellata, tuttavia l’abbinamento di gran lunga preferito è quello con affettati, luganica, formaggi morbidi, sottaceti, fagioli borlotti in insalata, cavolo cappuccio e tanto altro. (ricetta suggerita da Maria Teresa Mondo)
Segui CiboDOC anche su You Tube e Facebook: CLICCA QUI
Condividi
Lascia un commento