
Le castagne al forno sono una delle prelibatezze più apprezzate in autunno, vediamo come prepararle a casa con un metodo infallibile. Continua a leggere…
Frutto autunnale per eccellenza, le castagne, piccole e dolci, si distinguono per le proprietà benefiche di cui godono, e per il versatile utilizzo in cucina.
Il castagno, albero longevo, imponente e maestoso, è circondato da numerose leggende, e nel passato ha contribuito a sfamare la popolazione rurale.
I suoi frutti, infatti, considerati il pane dei poveri o “il pane d’albero”, sono energetici e ricostituenti, anche in caso di convalescenza. Grazie alla presenza di fibre e carboidrati tengono alto il livello di sazietà; hanno benefici per il sistema nervoso, il cuore e il colesterolo, sono un rimedio contro la stitichezza e contrastano l’anemia.
Diversi gli utilizzi in cucina.
Gustate dopo una cottura in forno, in acqua bollente o arrosto, le castagne per gli italiani rappresentano un fine cena molto gradito, da accompagnare al vino novello. Ma sono anche protagoniste di numerose ricette, dolci e salate.
Le caldarroste, poi, danno vita allo street food più ricercato con l’arrivo dei primi freddi. Nel meridione, in particolar modo, è caratteristica la presenza di “castagnari”, posizionati agli angoli di strada con fornacelle di forma cilindrica. Il fumo bianco che si alza al vento indica la loro presenza ed è richiamo per i palati che vogliono essere viziati.
Cuocere le castagne a casa è un’operazione piuttosto semplice seguendo piccole accortezze
Vediamo come procedere con la classica cottura in forno, e quale metodo adottare per ottenere castagne morbide e facili da sbucciare.
La prima cosa da fare è incidere la pancia della castagna con un coltello. Si realizza un taglio nel senso della larghezza proprio sulla parte più bombata. Questa “castrazione”, che non deve arrivare fino alla polpa, è necessaria per evitare che i frutti scoppino con il calore.
Terminato questo lavoro è consigliato tenere le castagne in ammollo con acqua a temperatura ambiente per un lasso di tempo che va da una a due ore. Nell’acqua è possibile aggiungere un po’ di sale grosso. Questo le renderà più morbide e aiuterà la pellicina a staccarsi più facilmente.
Dopo questa piccola attesa i frutti
vanno scolati e asciugati, allargati su una teglia cosparsa di altro
sale grosso e messi in forno ad una temperatura di almeno 200 o
220 gradi. Il tempo di cottura varierà a seconda delle loro
dimensioni. Castagne abbastanza grandi potrebbero impiegare dai 40 ai
50 minuti.
Una volta cotte vanno trasferite all’interno di un sacchetto di carta per qualche minuto. Il calore e il
conseguente vapore prodotto favorirà ulteriormente il distacco della
buccia.
Ecco che sono pronte da gustare, o da conservare per la preparazione di zuppe e altre pietanze della tradizione.
Segui CiboDOC anche sui Social per interagire con noi e vedere tanti video ogni giorno.
© Riproduzione riservata




Lascia un commento